mercoledì 4 febbraio 2009

Blog di confronto progettazione e realizzazione trasversale

Il blog nasce dal bisogno di dialogo e di informazione rispetto al lavoro che svolgiamo e ai diritti ed ai doveri che la nostra attività nell'azienda di Capitale Lavoro S.p.A comporta.
Questo Blog vuole essere uno spazio di confronto democratico aperto a tutti ed ha come uniche regole il confronto e la progettazione, ma anche le proposte e le azioni concrete da votare on line e secondo scadenze prefissateChi vuole, può arricchire la parte della documentazione rispetto ai nostri diritti professionali e lavorativi.

Le regole sono il rispetto degli altri e il rigore nel documentare le proprie affermazioni, per il resto esiste la libertà di domanda e di espressione.

Chi vuole può mettere la propria immagine e dichiarare la propria professionalità.

Se aderiamo in numero consistente può essere uno strumento di garanzia trasversale ed imparziale, al di là delle nostre appartenenze politiche sindacali ed umane.

ciao a tutti Giuseppe Caggiati


17 commenti:

  1. Anonimo4/2/09

    Finalmente un modo per comunicare tra noi lavoratori senza nessun tipo di "interferenze" o "intermediazioni" depistanti o poco chiare.
    Un posto libero dove poter conversare e discutere.
    Approvo e appoggio in pieno l'iniziativa e spero che sia di illuminazione per tutti su molti discorsi oscuri....

    Grazie.
    Danilo

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  2. Anonimo4/2/09

    Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Anonimo4/2/09

    Attese non inutili per il CSI
    Art. 27 della Costituzione italiana: ”La responsabilità penale è personale”.
    Art. 15. Dlgs 196- 30 giugno 2003 -Danni cagionati per effetto del trattamento. Chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell'articolo 2050 del codice civile.
    Premessa
    Sono passati oltre due mesi, da quando la Cisl ha inviato una lettera nella quale si chiedevano a Capitale Lavoro chiarimenti in merito alla figura del mediatore culturale, ma non è ancora giunta una risposta. Continuiamo a lavorare senza un mandato che ci autorizzi a trattare i dati dell’utenza e senza un contratto di servizio che descriva le nostre funzioni e i nostri incarichi. E’ un silenzio inspiegabile e insopportabile, interrotto solo da una richiesta poco chiara, quella di firmare una liberatoria con la quale rinunciamo a cinque anni di diritti maturati nelle strutture della Pubblica Amministrazione, i Centri per l’Impiego, per soli 700 euro.
    Proposte
    Pertanto facciamo all’Azienda alcune richieste irrinunciabili e non rinviabili, nell’interesse e a tutela, della Provincia di Roma, dell’utenza straniera, comunitaria e italiana, e di noi lavoratori del CSI:
    1) Pieno riconoscimento della nostra professione di mediatori linguistico culturali in base alla legge della Regione Lazio (deliberazione legislativa del 25 giugno 2008 art. 16 e alla Deliberazione della Giunta regionale 24 aprile 2008, n. 321) e degli anni di servizio prestati nei Centri per l’Impiego.
    2) Contratto di servizio con i Centri per l’Impiego della Provincia di Roma come mediatori L.C.
    3) Pieno mandato a trattare i dati dell’utenza con un mansionario che l’Azienda ci deve dare in base alla normativa regionale per i mediatori linguistico culturali. (Dgls 30/06/2003, n. 196, art. 30)
    4) Chiarimento sulla banca dati, dove per anni abbiamo immesso i dati sensibili di migliaia di persone.
    5) Corsi di formazione per la mediazione culturale come previsti dalla legge
    Ricordiamo che senza il rispetto di queste condizioni minime il Servizio è irregolare e continuamente esposto a rischi penali che ricadono sui mediatori stessi oltre che sugli altri soggetti coinvolti nel servizio.
    Non basta l’inserimento anonimo dei dati dell’utenza, rimedio estremo per scongiurare la paralisi del servizio, a mandare avanti un servizio ormai indispensabile e riconosciuto a pieno titolo dalla Provincia di Roma.

    Oltre al citato Dgls del 30 giugno 2003,
    Sistema sanzionatorio in vigore dal gennaio 2009
    D.L.30.12.2008 n.207
    Sanzioni Amministrative Prima Dopo
    Omessa od inidonea informativa all´interessato Da 3.000, 00
    A 18.000,00 Da 6.000,00
    A 36.000,00
    Cessione illecita di dati Da 5.000, 00
    A 30.000,00 Da 10.000,00
    A 60.000,00
    Violazioni relative ai dati personali idonei a rilevare lo stato di salute Da 500, 00
    A 3.000,00 Da 1.000,00
    A 6.000,00
    Omessa o incompleta notificazione Da 10.000, 00
    A 60.000,00 Da 20.000,00
    A 120.000,00
    Omessa informazione o esibizione di documenti al Garante Da 4.000, 00
    A 24.000,00 Da 10.000,00
    A 60.000,00

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  4. Anonimo4/2/09

    Art.5 Codice Penale

    Nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale.

    "IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT"

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  5. Anonimo5/2/09

    Adesso si comincia a parlare di cose realistiche e non solo di lunghi discorsi che non servono a nulla!

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  6. Anonimo5/2/09

    Sul sito dell'Authority per la protezione dei dati personali, per chi fosse interessato fra i colleghi/e del CSI, trovate il Codice della Privacy anche in lingua inglese.
    [Inoltre, sono descritte le nuove modalità di esercizio dei diritti all'interno del S.I.S. (Schengen information system)]

    www.garanteprivacy.it

    Eugenio

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  7. Anonimo7/2/09

    Bravi per la coraggiosa iniziativa.visto che i sindacati confederali non ci stanno aiutando, forse e il caso di farci un sindacato indipendente che ne dite? ne vogliamo parlare in un incontro con tutti i lavoratori del capitale lavoro?

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  8. Anonimo11/2/09

    Credo è arrivato il momento per noi lavoratori e lavoratrici di incontrarci per parlare dei temi che ci riguardano davero. Abbiamo diritto ad avere un vero futuro lavorativo, non parole e parole e parole ... Organizziamo un incontro fra di noi prima posibile!

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  9. Anonimo11/2/09

    GIUSTO! TUTTI I LAVORATORI IN ASSEMBLEA LIBERA E DEMOCRATICA E PROPOSITIVA!

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  10. Anonimo12/2/09

    Non capisco ancora perchè con tanto di leggi scritte alcuni colleghi continuano a inserire dati. Facciamo un incontro con tutti, senza ascoltare nessuna sigla sindacale, confrontiamoci, è nel nostro interesse!!

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  11. Anonimo17/2/09

    AVVISO IMPORTANTE!
    L'incontro dei lavoratori/trici del CSI è fissato per il 18 febbraio 2009, dalle ore 15.30 fino alle 18.00 circa, al IV piano del magazzino COIN a SAN GIOVANNI, nella saletta del bar.
    La fascia oraria ampia serve a garantire la partecipazione di tutti i colleghi/e del CSI, anche coloro che vengono da fuori ROMA. Partecipate numerosi/e.

    Pensiamo anche ad una riunione, in futuro, con i nostri colleghi Hermes/Perseo, ecc.., insomma una cosa unitaria.

    Eugenio

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  12. Anonimo6/3/09

    Ora che abbiamo raggiunto un ottimo risultato con la raccolta delle firme attorno l documento sul CSI, cerchiamo di condividere con i nostri colleghi di Ermes la stessa battaglia: Riconoscimento della professione anche per gli Ermes, autorizzazione a trattare i dati, corso di formazione e equiparazione del lavoro svolto come tirocinio. Il pregresso (5anni), ma anche il presente e il futuro è tempo prezioso della nostra vita, rispetto al quale noi tutti abbiamo maturato una professione. Vogliamo che gli anni della nostra vita lavorativa abbiano un valore professionale!!!!

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  13. Anonimo8/3/09

    E' fondamentale che la Formazione e/o l'aggiornamento professionale che ci spetta, siano "certificati" ed erogati secondo parametri europei. Non possiamo più accettare corsetti fatti in casa, pur basati su una buona volontà...
    Dai Corsi, ai profili, ciascuno secondo il lavoro svolto.

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  14. Anonimo9/3/09

    sono veuta a conoscenza del blog solo ora... mi sembra comunque un'ottima iniziativa e un importante strumento di socializzazione!
    Elena

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  15. Anonimo17/3/09

    bene, ci vediamo sabato da COIN, tanto siamo del commercio anche noi !

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  16. Anonimo22/3/09

    Ottimo incontro ieri da COIN, intenso, vero, operativo....

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  17. Anonimo7/12/09

    E' un momento importante questo in cui stiamo rivendicando un trattamento equo sotto tutti i profili, giuridico, economico e contrattuale. E' importante la partecipazione di tutti perchè la scadenza del contratto di servizio, 30 settembre 2010, riguarda 194 lavoratori ex ermes/perseo ma anche i colleghi del csi soggetti anche loro a scadenze e in più con il permesso di soggiorno vincolato alla stabilità lavorativa, senza contare poi i tempi determinati. Dobbiamo informare e informarci e non scordarci che il problema è prima di tutto nostro. Dobbiamo avviare una vertenza per diventare a tutti gli effetti dipendenti provinciali con il contratto degli enti locali!!!!!! Dopo 6 anni di part-time, tempi determinati e bassi stipendi penso proprio che si possa chiedere.

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Spazio dedicato ai lavoratori sezione Hermes e CSI, ai sindacati e all'azienda.